Con l’arrivo di maggio, la primavera entra nel vivo: giornate più lunghe, temperature miti e una natura rigogliosa rendono questo mese perfetto per il trekking. Dalle Alpi alle isole, passando per i borghi storici e i parchi naturali, l’Italia offre una rete di sentieri per tutti i livelli, ideali per camminatori in cerca di bellezza, relax e un pizzico di avventura. Ecco dieci itinerari da considerare per le prossime settimane, selezionati per la loro accessibilità e ricchezza paesaggistica.

Indice

1. Valtournenche (Valle d’Aosta): laghi incastonati ai piedi del Cervino

Screenshot 2025 05 06 000232

Lago Cignana e Lago del Piano Superiore

Un’escursione poco affollata nella parte meno battuta della Valtournenche, con vista spettacolare sul Cervino. Si parte dal borgo e si sale tra alpeggi e boschi fino a due laghi alpini ancora circondati dai resti della neve invernale. Perfetta per chi cerca quiete e paesaggi incontaminati.

2. Langhe (Piemonte): trekking tra lavanda e colline

Tra Sale San Giovanni e i campi di erbe officinali

Nel cuore delle Langhe, una rete di sentieri facili permette di immergersi nei profumi primaverili di lavanda, salvia e timo. Partendo da Sale San Giovanni, il “paese delle erbe”, si cammina tra coltivi, vigneti e belvedere naturali che affacciano sulle colline patrimonio UNESCO.

3. Triangolo Lariano (Lombardia): vette con vista laghi

Corno Birone e Monte Rai

Tra le montagne lecchesi, questi due itinerari offrono panorami estesi su tutta la Brianza, fino alle Alpi e al Lago di Como. Un’escursione completa, con dislivelli moderati, arricchita da una tappa culturale all’Abbazia di San Pietro al Monte, lungo il percorso.

4. Lagorai (Trentino): la pace del Lago Juribrutto

Un sentiero poco impegnativo che parte dal Passo Rolle e conduce al Lago Juribrutto, ai piedi delle Pale di San Martino. Un ambiente ancora poco turistico dove la natura è protagonista assoluta. Ideale per un’escursione di mezza giornata.

5. Monte Piccolo Dain (Trentino): balcone sul Lago di Toblino

Un trekking breve ma gratificante. Dal romantico Lago di Toblino si risale lungo un sentiero che porta sulla cima del Piccolo Dain. Perfetto per escursionisti meno esperti, ma alla ricerca di scorci emozionanti sul Trentino occidentale.

6. Riva di Tures (Alto Adige): cascate e spiritualità

L’anello delle cascate

Un percorso semplice che costeggia una serie di cascate spettacolari, attrezzato con terrazze panoramiche e pannelli informativi sulla vita di San Francesco. Un’esperienza immersiva tra natura e cultura, adatta anche alle famiglie.

7. Monte Cognolo (Lombardia): terrazza sul Lago d’Iseo

Una cima facile da raggiungere, ma capace di regalare un panorama vastissimo sul Sebino e la Franciacorta. Un’escursione breve, ideale per chi cerca un’attività mattutina o una gita fuori porta primaverile.

8. Monte Capanne (Isola d’Elba): il tetto dell’Arcipelago Toscano

Con i suoi 1.018 metri, il Monte Capanne domina l’isola e offre un panorama che abbraccia tutto l’arcipelago. Il sentiero parte da Marciana e si snoda tra castagni e rocce granitiche. A maggio, il clima ancora fresco rende la salita più piacevole.

9. Monte Conero (Marche): trekking vista mare

Sentieri del Parco del Conero

Alle porte di Ancona, il Monte Conero regala itinerari mozzafiato affacciati sull’Adriatico. I percorsi attraversano boschi profumati, falesie bianche e calette nascoste. Un classico di primavera, da non perdere prima dell’arrivo del caldo estivo.

10. Subiaco (Lazio): cammino spirituale nella Valle dell’Aniene

Sui passi di San Benedetto

Nel cuore del Lazio, Subiaco è punto di partenza di una delle tappe più suggestive del Cammino di San Benedetto. Monasteri, natura e storia si intrecciano lungo sentieri che conducono alla scoperta della spiritualità benedettina.

In conclusione

Il mese di Maggio rappresenta un’occasione privilegiata per gli amanti del trekking. I sentieri si fanno più accessibili, la natura offre il meglio di sé e le temperature incoraggiano l’esplorazione. Che si scelga una vetta alpina o una passeggiata tra colline profumate, l’importante è partire attrezzati, informati sulle condizioni meteo e rispettosi dell’ambiente.

Fonte: www.montagna.tv