Una svolta sorprendente ha scosso gli appassionati di metal detecting dopo il recente lancio del Garrett Vortex. Il 18 giugno il Garrett Vortex è stato presentato come un’innovazione rivoluzionaria destinata a cambiare il settore. Tuttavia, l’entusiasmo iniziale si è presto trasformato in critiche quando è emerso che il dispositivo mancava di funzionalità cruciali tipicamente presenti nei metal detector moderni.

I social media sono stati invasi dai commenti di figure di spicco come Calabash Digger e iffy Signals, che hanno sottolineato l’assenza di funzionalità essenziali come la cancellazione automatica del rumore, il filtro per il ferro e l’adattamento del tono, caratteristiche presenti anche in metal detector a prezzi inferiori.

Successivamente, Garrett ha aggiunto ulteriore confusione dichiarando rapidamente che il Vortex presentato era solamente un prototipo e che la versione finale era ancora in fase di sviluppo, contrariamente alle affermazioni iniziali fatte durante il lancio. I modelli sono stati presentati con specifiche dettagliate, i relativi prezzi e con l’indicazione che il prodotto sarebbe stato disponibile a partire dal mese di luglio. Questo ha fatto pensare a molti di aver visto un modello completo pronto per la vendita.

La differenza tra quanto presentato inizialmente e le successive dichiarazioni ha generato dubbi riguardo la trasparenza di Garrett e alla sua capacità di mantenere le promesse. Nonostante le rassicurazioni dell’azienda sul fatto che il Vortex supererà i concorrenti una volta messo in vendita, rimangono dubbi in assenza di prove indipendenti che possano supportare tali affermazioni.

Mentre tutti gli appassionati attendono con ansia chiarimenti da Garrett riguardo ai tempi e alle caratteristiche della versione finale, l’industria è in attesa di capire se il Garrett Vortex sarà in grado di mantenere le promesse dichiarate.

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Fonte: treasurehuntingworld.com