Un’idea innovativa per l’inclusione sociale delle persone con disabilità visiva sta prendendo piede nelle Marche. Si chiama Iseen, “la natura che include”, ed è il primo progetto in Italia che offre la possibilità di praticare trekking per non vedenti, utilizzando ausili speciali. L’iniziativa è nata grazie a Giulia Pagoni e Michael Pellegrini, giovani con disabilità visiva, con l’obiettivo di aprire nuovi orizzonti per le persone con difficoltà sensoriali.
Il progetto vede il coinvolgimento di importanti realtà marchigiane, tra cui la Asd Atletica Castelfidardo 1990 R., e prevede la formazione di personale specializzato per accompagnare i partecipanti su percorsi montani, anche in alta quota, in totale sicurezza. L’iniziativa ha ricevuto il finanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ sport.
Il primo gruppo di allenatori partirà domani dall’aeroporto di Fiumicino, in direzione Oviedo, in Spagna, per un’intensa settimana di formazione teorica e pratica. Durante il soggiorno, i partecipanti acquisiranno le tecniche di accompagnamento in montagna per persone con disabilità sensoriale, imparando a utilizzare ausili speciali per facilitare l’esperienza del trekking in sicurezza.
Giulia Pagoni e Michael Pellegrini, ideatori del progetto, saranno insieme a un team di allenatori, esperti di trekking e accompagnatori. Tra questi, ci sono Filippo Bianchelli e Matteo Volpi, che provengono da Iesi, Luca Fragola per il Parco del Conero e Marta Biagetti, tecnico dell’Atletica Castelfidardo.
Una volta completata la formazione in Spagna, l’attività si sposterà sul territorio marchigiano con escursioni pratiche, durante le quali il team potrà mettere in pratica le tecniche acquisite. Inoltre, saranno organizzati meeting online per il monitoraggio dell’andamento del progetto con la società spagnola Lobo Nòmada, specializzata in trekking inclusivo per persone con disabilità sensoriali.
L’obiettivo del progetto Iseen è quello di estendere le attività a livello locale, creando una rete di allenatori e accompagnatori che possano garantire un’esperienza inclusiva per tutti, consentendo alle persone con disabilità sensoriale di vivere la montagna in piena libertà e sicurezza.
Giulia Pagoni è convinta che questa iniziativa porterà grandi benefici, dando a molti la possibilità di godere di un’attività all’aria aperta che promuove l’inclusione sociale. Il diario di viaggio dell’esperienza sarà documentato sulla pagina Facebook dell’Associazione Atletica Castelfidardo.
Il progetto rappresenta una grande opportunità per promuovere il trekking inclusivo e per sensibilizzare le persone sulla possibilità di vivere esperienze di natura e sport in modo accessibile a tutti.