Un uomo di 70 anni, residente nella Bassa Friulana, è stato sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Udine mentre effettuava scavi non autorizzati in un’area agricola di Malisana, nel comune di Torviscosa. L’intervento è avvenuto a seguito di una segnalazione che indicava attività sospette nella zona.

L’uomo, privo delle necessarie autorizzazioni della Soprintendenza ai Beni Culturali del Friuli Venezia Giulia, è stato trovato in possesso di un manufatto metallico antico appena estratto dal terreno. L’area in questione è classificata come sito di alto interesse archeologico e già nota alle autorità regionali.
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione dell’individuo, rinvenendo circa 200 reperti archeologici, tra cui fibule, anelli, monete di varie epoche e medagliette votive. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria di Udine per ulteriori studi e per il loro eventuale reintegro nel patrimonio dello Stato italiano.
L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per furto di beni culturali, reato introdotto dalla legge n.22/2022, che ha inasprito le sanzioni per i crimini contro il patrimonio culturale, in linea con la Convenzione Internazionale di Nicosia.

Questa operazione si inserisce nell’ambito delle attività di contrasto ai reati contro il patrimonio culturale condotte dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Udine. Nel 2023, il Nucleo ha sequestrato oltre 6.400 reperti, tra beni antiquariali, archivistici, paleontologici e archeologici, e deferito in stato di libertà 59 persone per reati analoghi.
Il materiale sequestrato sarà esaminato da esperti della Soprintendenza per determinarne la datazione, il valore storico-culturale e per pianificarne la conservazione e l’esposizione in sedi museali appropriate.
Attenzione: Si raccomanda di verificare e attenersi scrupolosamente alle leggi e normative locali relative alla protezione del patrimonio culturale e archeologico nel proprio paese.
Fonte: www.udinetoday.it