Una scena da brividi, degna di un film d’azione, ma accaduta realmente sul ghiacciaio del Monte Rosa. Un piccolo aereo da turismo ha sfiorato un gruppo di scialpinisti diretti alla Capanna Margherita, rischiando di trasformare una giornata di festa in una tragedia. Il video dell’episodio, girato da Luca Calzone, noto alpinista e presidente del Club 4.000, è diventato virale in poche ore, suscitando indignazione e paura tra gli appassionati di montagna.
“Pensavo a un atterraggio d’emergenza, poi ho visto che invece di fermarsi il velivolo accelerava puntando dritto verso di noi. Mi si è gelato il sangue”, racconta Calzone, ancora scosso. Le immagini, girate sabato 27 aprile, mostrano il Piper decollare da una pista improvvisata sul ghiacciaio senza attendere il passaggio degli scialpinisti, molti dei quali impegnati anche nel Trofeo Mezzalama, una delle gare di scialpinismo più note delle Alpi.
Il pilota ha attraversato la traccia battuta dai frequentatori della montagna senza mai deviare o alzarsi subito in volo, decollando solo diversi metri più avanti. “C’erano decine di persone davanti e dietro di me, prosegue Calzone, e poco più avanti una cordata: se il carrello dell’aereo avesse agganciato una corda, ci sarebbe stata una strage. È impossibile che non ci avesse visti”. “Questa era la mia trentesima salita alla Capanna Margherita, non ho mai vissuto qualcosa di simile. È stata una manovra irresponsabile, criminale”, conclude Calzone.
Una volta rientrato a valle, l’alpinista ha consegnato il video alle autorità. Il volo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe decollato da Ginevra e l’episodio si è verificato sul versante svizzero del massiccio, il che complica l’intervento delle autorità italiane. Tuttavia, il numero di matricola del velivolo è chiaramente visibile nel filmato, e risalire al pilota non dovrebbe essere difficile.