Un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato scoperto sulla spiaggia di Santa Maria del Focallo, nel territorio comunale di Ispica, grazie al metal detector di un appassionato del posto. Il protagonista del ritrovamento è Piero Lopparini, già noto in zona per le sue ricerche di oggetti smarriti su commissione. Mentre cercava un anello perduto, Lopparini si è imbattuto in un residuato bellico a pochi centimetri sotto la sabbia.
Immediata la segnalazione alle forze dell’ordine, che sono intervenute per transennare l’area e vietare l’accesso, onde evitare rischi per i bagnanti. Secondo i primi accertamenti, si tratta di una bomba SRCM, molto probabilmente abbandonata durante lo sbarco alleato in Sicilia nel luglio del 1943. L’ordigno giaceva a soli venti centimetri di profondità, in un tratto di litorale frequentato abitualmente da turisti e residenti.
Non è la prima volta che Lopparini trova un oggetto simile: un episodio analogo si era verificato nel 2019, sempre nella stessa zona. Le autorità hanno confermato l’arrivo di una squadra di artificieri specializzati, che provvederà alla rimozione in sicurezza dell’ordigno e valuterà se procedere con una bonifica più estesa dell’area.
L’accaduto riporta l’attenzione sulla presenza di residuati bellici nei luoghi meno sospetti, e sul valore delle segnalazioni tempestive per evitare conseguenze gravi.
Potrebbe interessarti: