A partire dal questa estate, la costa emiliano-romagnola introduce nuove restrizioni che colpiscono direttamente il mondo del metal detecting. L’ordinanza emessa dal Comune di Gatteo regolano accesso, balneazione e attività sulla spiaggia, con conseguenze dirette per i detectoristi.
Nel caso di Comacchio, l’accesso alle spiagge dei Lidi Ferraresi (inclusi Lido Estensi e Lido di Spina) viene vietato tra l’1:00 e le 5:00 del mattino, e l’attività di balneazione è consentita solo tra le 7:00 e le 19:30. Tuttavia, l’ordinanza più rilevante per chi pratica metal detecting arriva da Gatteo.
L’articolo 1, punto d, dell’ordinanza comunale di Gatteo stabilisce esplicitamente il divieto di utilizzo di “metal detector e/o altri rilevatori metallici sulla spiaggia, compresa la battigia, per tutta la durata della stagione balneare”. Il divieto è generalizzato: non ha fasce orarie né eccezioni previste per gli hobbisti. La motivazione indicata è la tutela della sicurezza e la fruibilità della spiaggia per tutti i bagnanti.

Questa norma, seppure motivata da esigenze di ordine pubblico e sicurezza, rappresenta un duro colpo per la community dei detectoristi, che da anni frequentano il litorale nelle prime ore del mattino o al tramonto, fuori dagli orari di punta e in modo rispettoso. Non si fa distinzione tra attività ricreativa e professionale, né si prevedono permessi speciali.
Il risultato? Un’estate che rischia di tagliare fuori un’intera categoria di appassionati, senza una reale possibilità di dialogo con le amministrazioni. In assenza di un quadro regionale armonizzato, ogni comune potrà decidere in autonomia, generando confusione e incertezza.
Se hai intenzione di uscire con il tuo metal detector quest’estate, informati con attenzione sulle ordinanze locali. A questo link, l’ordinanza completa.