Per chi cerca un’escursione semplice e immersiva a pochi minuti da Bolzano, l’Altopiano del Salto rappresenta una scelta ideale. Questa terrazza naturale sopra la città, nota per i suoi sconfinati boschi di larici e viste spettacolari sulle Dolomiti, offre una soluzione di trekking accessibile e rigenerante, perfetto per chi desidera staccare dalla routine quotidiana senza affrontare lunghe trasferte.
La meta finale, la Malga Langfenn, regala ai camminatori un’accoglienza tipica altoatesina tra storia, natura e gastronomia.
Indice
- Trekking a Bolzano, come raggiungere il punto di partenza
- Il percorso, tra natura e tradizione da San Genesio Atesino all’Altopiano del Salto
- L’arrivo, alla Malga Langfenn
- Perchè scegliere questo percorso a Bolzano
- Traccia GPS del percorso su WikiLoc
- Alcuni consigli utili prima di partire
Trekking a Bolzano, come raggiungere il punto di partenza
San Genesio Atesino, punto di partenza dell’escursione, è raggiungibile da Bolzano in circa 20 minuti in auto. Tuttavia, per evitare problemi di parcheggio, si consiglia l’utilizzo dei mezzi pubblici: il Bus 156 collega regolarmente il centro di Bolzano a San Genesio.
L’itinerario si sviluppa su strade forestali e sentieri ampi, adatti anche a famiglie con passeggini da trekking. Per chiarezza, ecco tutti i dati tecnici dell’escursione.
Dato | Valore |
---|---|
Distanza | 13,6 km |
Dislivello | +/- 455 metri |
Durata | Circa 3h 15min (senza soste) |
Difficoltà | Facile |
Tipo di percorso | Andata e ritorno |
Il percorso, tra natura e tradizione da San Genesio Atesino all’Altopiano del Salto

La camminata inizia nel cuore di San Genesio Atesino (1.100 m), un pittoresco borgo di montagna caratterizzato da edifici ordinati e un’atmosfera rilassata. Dopo un breve tratto su strada asfaltata, si entra rapidamente in un paesaggio dominato dai larici, tipici dell’altopiano.
La salita è dolce e graduale, ideale anche per chi è meno allenato, e ben presto ci si ritrova immersi in panorami aperti che spaziano dal massiccio dello Sciliar al Catinaccio e alle Alpi Sarentine.
Non è raro, lungo il percorso, incontrare i cavalli avelignesi, una razza originaria dell’Alto Adige, famosa per il carattere docile e la criniera bionda. Vederli pascolare liberi nei prati è una delle esperienze più autentiche di questa escursione.
L’arrivo, alla Malga Langfenn
La Malga Langfenn accoglie i trekker con piatti tipici altoatesini e un’atmosfera rustica e calorosa. Accanto alla malga si trova la suggestiva Chiesa di Santa Maria, una piccola costruzione romanica immersa nei prati, che merita una breve visita.
Il ritorno avviene seguendo lo stesso sentiero dell’andata, regalando ancora una volta viste panoramiche e momenti di assoluta quiete.
Perchè scegliere questo percorso a Bolzano
Questo itinerario è pensato per essere accessibile a tutti, senza richiedere particolari capacità fisiche o esperienze pregresse nel trekking. È perfetto sia per chi si avvicina per la prima volta al mondo delle escursioni sia per chi desidera semplicemente godersi una camminata tranquilla immerso nella natura. Il percorso si sviluppa su sentieri ben segnalati, con pendenze dolci e tratti privi di difficoltà tecniche, rendendolo ideale anche per famiglie con bambini o per persone che vogliono muoversi a un ritmo rilassato.
Durante il percorso si viene continuamente premiati da panorami mozzafiato che spaziano dalle maestose Dolomiti alle affascinanti Alpi Sarentine. Ogni passo regala una nuova prospettiva: le vette frastagliate delle Dolomiti si ergono all’orizzonte come sculture naturali, mentre le Alpi Sarentine offrono un paesaggio più morbido, punteggiato da boschi e pascoli.
Insomma, è il contesto ideale per scattare fotografie, perdersi nei propri pensieri o semplicemente fermarsi a contemplare la grandezza della natura.
Lungo il tragitto, l’escursionista ha la possibilità di vivere un’autentica esperienza altoatesina, immergendosi nella cultura e nelle tradizioni del luogo. Come già specificato precedentemente, è molto frequente incontrare cavalli avelignesi, celebri per la loro bellezza e docilità, che pascolano liberi nei prati, aggiungendo un tocco di magia al paesaggio.
Le malghe tradizionali, ancora oggi in attività, offrono uno scorcio prezioso sulla vita contadina di montagna; qui è possibile assaggiare prodotti tipici fatti in casa e ascoltare storie locali tramandate di generazione in generazione.
Questo itinerario rappresenta la scelta perfetta per chi desidera prendersi una pausa rigenerante, lontano dal ritmo frenetico della quotidianità.
Traccia GPS del percorso su WikiLoc
Ecco la traccia GPS completa del percorso su WikiLoc, condivisa da un utente. Seguendo il tracciato, è possibile orientarsi facilmente lungo il cammino, evitando deviazioni e godersi la natura in totale serenità.
Alcuni consigli utili prima di partire
Durante questa escursione è importante tenere a mente alcuni accorgimenti pratici per vivere l’esperienza nel modo più piacevole e sicuro possibile. Anche se il percorso è generalmente semplice, alcuni dettagli possono fare la differenza, soprattutto in base alle condizioni meteo o al periodo dell’anno. Seguendo queste semplici raccomandazioni, potrai affrontare il cammino senza imprevisti e goderti ogni momento immerso nella natura.
- Indossare scarpe da trekking adatte, poiché il terreno può risultare fangoso e scivoloso dopo un eventuale pioggia.
- Portare una mappa o scaricare la traccia GPS: la segnaletica è presente lungo il percorso, ma è prevalentemente in lingua tedesca.
- Controllare in anticipo gli orari di apertura della Malga Langfenn, specialmente fuori stagione, per evitare sorprese.
- Considerare l’uso del bus al ritorno, se si desidera accorciare il percorso e rendere la camminata ancora più rilassante.
In copertina immagine di satrivadelgarda.it