Una delle pepite d’oro più grandi mai scoperte nell’emisfero occidentale è un incredibile esemplare chiamato “Boot of Cortez“. Con un peso impressionante di 389,4 once troy, questa pepita è un vero e proprio tesoro che affascina gli appassionati di geologia e storia dell’oro.

Nel 1989, un cercatore di tesori dilettante in Messico acquistò un metal detector in un negozio Radio Shack locale e si avventurò nel deserto di Sonora, un’area ricca di miniere d’oro e argento nel nord del paese. Le probabilità di trovare una pepita d’oro (conosciuta anche come “oro placato“) nel cuore di un deserto erano estremamente basse, ma la sua determinazione lo portò a scoprire una delle pepite più straordinarie di sempre.

Dopo aver perfezionato le sue abilità nel cercare monete nel suo giardino, il cercatore iniziò a scandagliare l’area del Gran Desierto de Altar, un luogo dove si diceva che si trovassero pepite d’oro. Passò giorni a cercare senza fortuna, raccogliendo solo chiodi, pallottole e altre piccole reliquie. Poi, una mattina, il suo metal detector emise un segnale potente e, con grande sorpresa, scoprì la straordinaria pepita.

Con molta cautela, scavò a mano, ma più scavava, più la pepita cresceva. Quando finalmente estrasse l’enorme blocco d’oro, si rese conto che la forma che aveva preso assomigliava a un stivale, da cui il nome “Boot of Cortez“. Con le sue dimensioni di 27,3 cm di altezza e 18,5 cm di larghezza, la pepita pesava più di 26 libbre (circa 12 kg), un peso che impressiona anche oggi.

La pepita, che contiene circa l’80% di oro puro, con il resto composto da una miscela di argento e quarzo, deve il suo nome a Hernán Cortés, il conquistador spagnolo che giocò un ruolo fondamentale nella conquista dell’Impero Azteco nel XVI secolo.

La pepita fu venduta inizialmente dal suo scopritore al suo datore di lavoro per 30.000 dollari. Successivamente è stata venduta più volte e nel 2008 è stata battuta all’asta per ben 1.553.500 dollari. Nonostante l’esistenza di altre pepite enormi, come la “Welcome Stranger“, la più grande pepita d’oro alluvionale mai trovata, che pesa oltre 3.100 once, il Boot of Cortez resta la pepita d’oro più grande mai recuperata da un cacciatore dilettante con un metal detector.

Anche se il Boot of Cortez rappresenta il più grande ritrovamento nel continente americano, non bisogna dimenticare che anche in Italia sono state fatte scoperte significative, come la pepita d’oro più grande trovata in Italia. Scoperte di questo tipo, anche se meno frequenti, continuano a suscitare grande interesse tra gli appassionati di metal detector e storici.