Un’insolita scoperta ha scosso il tranquillo borgo di Bonito, un piccolo paese di 2.216 abitanti in provincia di Avellino. Un uomo, ereditando una casa rurale disabitata da circa 30 anni, ha trovato un piccolo tesoro archeologico nascosto in uno sgabuzzino. Durante le operazioni di pulizia e riordino, si è imbattuto in due scatoloni contenenti 26 manufatti di terracotta, tra cui vasi, anfore e piatti decorati, apparentemente molto antichi.
Preoccupato per la possibile rilevanza storica degli oggetti, l’uomo ha immediatamente avvisato i Carabinieri della locale stazione, che a loro volta hanno coinvolto il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli.
Indice
- La civiltà Daunia: reperti di grande valore storico
- Il rispetto delle leggi per la salvaguardia della storia

La civiltà Daunia: reperti di grande valore storico
Le prime verifiche sul ritrovamento hanno dato risultati sorprendenti. Gli esperti della Sovrintendenza per le province di Salerno e Avellino, in collaborazione con il Nucleo TPC, hanno datato i manufatti al periodo compreso tra il VI e il III secolo a.C. I reperti sono attribuiti alla civiltà Daunia, una cultura pre-romana che occupava l’area dell’attuale Puglia settentrionale e parte della Basilicata.
Secondo gli esperti, gli oggetti rinvenuti potrebbero provenire da antichi corredi funerari, usanza diffusa presso i Dauni per accompagnare i defunti nell’aldilà. Le incrostazioni presenti sui manufatti suggeriscono che siano stati prelevati da contesti differenti, probabilmente in epoche lontane e poi conservati nella casa.
I 26 manufatti sono stati posti sotto sequestro e saranno trasferiti in un museo locale, dove verranno esposti al pubblico dopo un accurato restauro. Questa scoperta rappresenta un’importante occasione per approfondire la conoscenza della civiltà Daunia e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della tutela del patrimonio storico.
Il rispetto delle leggi per la salvaguardia della storia
Episodi come questo sottolineano l’importanza di conoscere e rispettare le leggi che proteggono il patrimonio culturale. Chiunque si imbatta in oggetti di possibile valore storico o archeologico è tenuto a segnalarlo immediatamente alle autorità competenti, come previsto dalla normativa italiana.
Questi beni non sono solo testimonianze materiali del nostro passato, ma parte integrante della memoria collettiva del Paese. Salvaguardare e valorizzare tali reperti significa proteggere la nostra identità e lasciare un’eredità preziosa alle future generazioni.
Attenzione: Si raccomanda di verificare e attenersi scrupolosamente alle leggi e normative locali relative alla protezione del patrimonio culturale e archeologico nel proprio paese.
Fonte: www.fanpage.it