Un anello d’oro commemorativo, perduto da tempo, che celebra la memoria del geologo e scrittore scozzese Hugh Miller, è stato ritrovato su una spiaggia in Sudafrica ed è ora tornato in Scozia. L’anello, appartenuto probabilmente alla figlia di Miller, Harriet, è stato rinvenuto da un metal detectorista sulle coste di Gordon’s Bay, a Città del Capo, nel giugno del 2022.
Il gioiello da lutto ritrovato è un anello in oro 18 carati inciso con le parole: “Hugh Miller, Nato il 10 ottobre 1802, Morto il 24 dicembre 1856”. La sua scoperta è avvenuta grazie a Cornell Swart, una metal detectorista sudafricana che, dopo aver trovato alcuni vecchi centesimi e bottoni, ha ricevuto un segnale molto debole proveniente da sotto le rocce e i sassi. “Appena l’ho visto, ho capito che era speciale. Quando ho realizzato l’importanza storica, ero entusiasta”, ha dichiarato Swart.
Il ritrovamento dell’anello, che si pensa appartenesse a Harriet Miller, figlia di Hugh, solleva numerosi interrogativi. Dopo la morte del padre nel 1856, Harriet si trasferì in Australia nel 1870, ma non si sa come l’anello sia finito in Sudafrica. Alcune ipotesi suggeriscono che l’anello possa essere stato venduto, rubato o perso durante un viaggio via mare verso l’Australia.
Il museo di Hugh Miller a Cromarty, che gestisce la National Trust for Scotland, ha ricevuto il dono dell’anello e spera che la sua storia attiri nuovi visitatori interessati a scoprire il legame di Miller con la Scozia e la sua importanza nel panorama culturale britannico. La vicenda dell’anello si inserisce in un contesto storico in cui i gioielli da lutto erano comuni, specialmente nel periodo vittoriano.
Hugh Miller, nato in un umile cottage, è diventato uno dei più grandi pensatori del Regno Unito vittoriano. Con il suo impegno nella giustizia sociale e la sua passione per la geologia, ha raccolto e studiato i fossili marini, unendo scienza e curiosità per rivelare i segreti del passato. Il ritrovamento dell’anello sepolto tra le rocce della spiaggia sembra un destino poetico per un uomo che ha dedicato la sua vita a svelare la storia naturale della Terra.
Il museo di Hugh Miller ora ospiterà l’anello accanto a un altro gioiello commemorativo, una spilla da lutto acquistata in Australia nel 2007. Debbie Reid, responsabile dei servizi per i visitatori presso il museo, ha espresso la sua soddisfazione per il ritorno dell’anello: “Siamo entusiasti di poter mostrare questo straordinario pezzo di storia. La sua lunga assenza è incredibile, ma la sua scoperta merita di essere condivisa con tutti”.
Il ritrovamento dell’anello di Hugh Miller in Sudafrica rimane un mistero affascinante, ma la sua storia continua a ispirare chiunque esplori l’eredità di uno dei più importanti pensatori scozzesi del XIX secolo.
Fonte: www.bbc.com