Attimi di tensione in via Quarantola, dove nel corso di lavori di riqualificazione al terzo piano di una palazzina sono stati rinvenuti due ordigni bellici risalenti al periodo bellico. I dispositivi, scoperti nella soffitta dell’abitazione, sono stati immediatamente segnalati alle autorità competenti.

Sul posto sono intervenuti gli artificieri dell’Esercito provenienti dal 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, su attivazione della Prefettura e del Comando Forze Operative Nord. Gli esperti hanno identificato gli ordigni come bombe d’aereo da esercitazione, del peso di 5 e 25 libbre, contenenti cariche fumogene non esplosive.

L’area era stata precedentemente messa in sicurezza dalla Polizia di Stato, presente durante tutta l’operazione assieme a un’ambulanza della Croce Rossa Militare. I due ordigni sono stati trasportati in una cava della zona dove sono stati neutralizzati in sicurezza.

L’intervento si è concluso senza criticità, ma l’episodio riaccende l’attenzione sulla presenza di residuati bellici ancora celati in vecchi edifici e sottolinea l’importanza della prevenzione e della tempestività nelle operazioni di bonifica.

In copertina, le due bombe ritrovate e disinnescate dagli artificieri.