Se sei un appassionato di trekking e natura, il ponte de Ru Curto è una tappa da non perdere. Situato nelle splendide Dolomiti, patrimonio dell’UNESCO, questo ponte rappresenta una delle meraviglie naturali più affascinanti della regione. Camminare tra i boschi e i sentieri che lo circondano ti permette di entrare in contatto con un paesaggio che sembra uscito da una fiaba. Ma dove si trova esattamente il ponte de Ru Curto?
Il ponte de Ru Curto si trova nel cuore delle Dolomiti, tra il Passo Giau e la valle ampezzana, a pochi chilometri da Cortina d’Ampezzo. Il punto di partenza del sentiero è facilmente raggiungibile in auto e offre un parcheggio comodo per i visitatori. Da qui, il percorso ti condurrà in un viaggio attraverso boschi, ruscelli e panorami mozzafiato. La posizione strategica del ponte lo rende una destinazione ideale per chi cerca tranquillità e bellezza.
Il ponte de Ru Curto non è solo una meraviglia naturale, ma anche una destinazione che regala emozioni uniche. Non appena inizierai a percorrere il sentiero che lo collega alla Croda da Lago, ti troverai immerso in un paesaggio che ti lascerà senza fiato. Ogni angolo di questa zona è una scoperta, e il ponte de ru curto si inserisce perfettamente in un contesto che celebra la maestosità delle Dolomiti. Il percorso, che può essere percorso tutto l’anno, è adatto a chi ha una buona preparazione fisica e ama l’avventura.
Indice
- Il sentiero dal Ponte de Ru Curto alla Croda da Lago
- Percorsi alternativi per arrivare al rifugio Croda da Lago
- Cosa portare per l’escursione al Ponte de Ru Curto
Il sentiero dal Ponte de Ru Curto alla Croda da Lago
Il percorso che parte dal ponte de Ru Curto e conduce fino alla Croda da Lago è un vero e proprio viaggio tra le meraviglie naturali delle Dolomiti. L’itinerario è di media difficoltà, con un dislivello di circa 645 metri, che lo rende perfetto per escursionisti con una buona preparazione. Il sentiero inizia nei pressi del ponte, dove potrai lasciare l’auto nel parcheggio gratuito. Da lì, ti incamminerai verso la Croda da Lago, attraversando un paesaggio che sembra fatto apposta per chi ama la natura incontaminata.
Lungo il cammino, il sentiero CAI 437 ti guiderà attraverso boschi di pini e radure erbose, con panorami spettacolari che si aprono su alcune delle vette più iconiche delle Dolomiti. La Tofana di Rozes si mostrerà all’orizzonte, mentre attraverserai piccoli ponticelli di legno, che ti daranno la sensazione di essere entrato in una fiaba. Dopo una passeggiata inizialmente pianeggiante, il sentiero comincerà a salire, portandoti verso l’altopiano della Croda da Lago.
La salita verso la Croda da Lago
La salita verso la Croda da Lago è un momento emozionante del percorso. Non appena inizi a prendere quota, ti troverai accanto a un suggestivo canyon, modellato nel tempo dall’erosione dell’acqua del fiume Ru Formin. Il paesaggio diventa ancora più spettacolare man mano che guadagni altezza. Salendo accanto a Cima Ciadines, il sentiero CAI 434 ti porterà tra le rocce e il verde dei boschi, con il panorama che si apre davanti a te a ogni passo. Le vette delle Dolomiti, tra cui l’Averau e il Lagazuoi, sembrano a portata di mano, e ti renderai conto che ogni angolo di questo percorso è un invito alla meraviglia.
Man mano che sali, il panorama si fa sempre più grandioso, con le vette che si stagliano contro il cielo. Non c’è nulla di più emozionante che camminare tra le Dolomiti, dove il paesaggio sembra essere stato scolpito dalla natura per regalare un’esperienza unica. Durante la salita, potrai fermarti nei punti panoramici per ammirare la vista sulla valle sottostante e le montagne che ti circondano. Ogni angolo del cammino ti regala una nuova prospettiva su uno dei patrimoni naturali più belli del mondo.
La magia della conquista: l’arrivo a Croda da Lago
Arrivato alla Croda da Lago, sarai ricompensato con una vista che ti lascerà senza parole. Da questo belvedere naturale, potrai ammirare la conca ampezzana, con vette come l’Antelao, il Cristallo e le Tofane che dominano il paesaggio. La sensazione di raggiungere la cima di una montagna è indescrivibile, e ti accorgerai che ogni fatica del percorso è stata ampiamente ripagata da questo spettacolo della natura.
L’atmosfera che si respira in cima alla Croda da Lago è magica, quasi surreale. Il silenzio che circonda la zona, interrotto solo dal vento che accarezza le cime, crea un senso di pace profonda. Questo è il momento perfetto per fare una pausa, goderti il panorama e scattare fotografie che conserveranno il ricordo di questa straordinaria esperienza.
Percorsi alternativi per arrivare al rifugio Croda da Lago
Se desideri esplorare ulteriori percorsi, sappi che esistono diverse opzioni per raggiungere il Rifugio Croda da Lago. Puoi infatti partire dal Passo Giau e percorrere il sentiero 436, che ti condurrà fino al rifugio, o scegliere di girare attorno alla Croda da Lago, arrivando alla Forcella Ambrizzola. In entrambi i casi, il paesaggio è altrettanto affascinante, con vedute spettacolari che ti accompagneranno fino alla meta.
Cosa portare per l’escursione al Ponte de Ru Curto
Per affrontare il percorso escursionistico al Ponte de Ru Curto, è importante essere preparati. Anche se la difficoltà del sentiero non è particolarmente elevata, il dislivello e la lunghezza richiedono una buona preparazione fisica e l’utilizzo di abbigliamento tecnico. Scarpe da trekking, una giacca impermeabile e uno zaino con acqua e snack sono essenziali per affrontare il cammino in sicurezza e con il massimo comfort.
Inoltre, una mappa o un GPS possono tornare utili per orientarti meglio, soprattutto se non conosci bene la zona. Se sei appassionato di trekking e desideri esplorare questo angolo delle Dolomiti, non dimenticare di portare con te una macchina fotografica per catturare la bellezza del paesaggio.
Foto di kordula vahle da Pixabay