La primavera in Toscana è un invito a camminare. I prati si riempiono di fiori, l’aria profuma di rinascita e le giornate si allungano. È il momento perfetto per scoprire a piedi questa terra straordinaria. Se amate il trekking, ecco cinque percorsi che uniscono natura, storia e panorami da cartolina. Scarpe comode, zaino in spalla e via.
Indice
- 1. Nel Cuore del Chianti: L’Anello del Chianti Classico
- 2. Sulle orme dei pellegrini: la Via Francigena
- 3. Avventura nella Gola: Il Sentiero dell’Orrido di Botri
- 4. Vista mare sull’Isola d’Elba: da Capoliveri al Monte Calamita
- 5. Alta quota sull’Appennino: l’anello del Lago Scaffaiolo
- Conclusione
1. Nel Cuore del Chianti: L’Anello del Chianti Classico
Difficoltà: Facile/Media
Distanza: 10-20 km (in base al percorso scelto)
Tra filari di vigneti e cipressi che punteggiano le colline, il Chianti è un classico che non delude mai. Questo anello ti porta a esplorare borghi iconici come Greve in Chianti e Panzano, tra antiche cantine e sentieri immersi nella natura. In primavera, ogni passo è un tripudio di profumi.
Consiglio: Fermatevi per una degustazione in cantina. Il Chianti Classico merita.
2. Sulle orme dei pellegrini: la Via Francigena
Difficoltà: Varia (in base alla tappa)
Distanza: Da pochi km a tratti più lunghi
Non è solo un sentiero, è un viaggio nel tempo. Camminare lungo la Via Francigena significa attraversare pievi romaniche, borghi medievali e paesaggi che raccontano secoli di storia. Le tappe toscane toccano luoghi magici come San Gimignano, Monteriggioni e Siena.
Consiglio: Scegliete la tappa più adatta al vostro passo. Qui la lentezza è un valore.
3. Avventura nella Gola: Il Sentiero dell’Orrido di Botri
Difficoltà: Media/Alta
Distanza: 6 km (A/R)
Questo non è un trekking qualsiasi. È un’avventura tra le rocce della Garfagnana, dove il torrente Rio Pelago ha scavato nei secoli una gola spettacolare. Tra cascate, rocce a strapiombo e una vegetazione rigogliosa, il sentiero regala emozioni forti, soprattutto in primavera quando l’acqua scorre impetuosa.
Consiglio: Verificate le condizioni prima di partire. Scarponcini e abbigliamento impermeabile sono d’obbligo.
4. Vista mare sull‘Isola d‘Elba: da Capoliveri al Monte Calamita
Difficoltà: Media
Distanza: Circa 10 km (anello)
Un’escursione che mescola mare, miniere e natura selvaggia. Dalla vivace Capoliveri, il sentiero sale fino al Monte Calamita, regalando viste spettacolari sull’arcipelago toscano. In primavera la macchia mediterranea esplode di colori e profumi, rendendo ogni passo ancora più bello.
Consiglio: Portate acqua e protezione solare. Non c’è molta ombra lungo il percorso.
5. Alta quota sull’Appennino: l’anello del Lago Scaffaiolo
Difficoltà: Media
Distanza: 8 km (anello)
Per chi ama la montagna, questa è una gemma. Il Lago Scaffaiolo, sull’Appennino Pistoiese, è un piccolo specchio d’acqua glaciale incastonato tra cime ancora innevate. I prati in fiore e il silenzio d’alta quota fanno da sfondo a un’escursione che sa di libertà.
Consiglio: Il tempo in montagna cambia in fretta. Vestitevi a strati e controlla il meteo.
Conclusione
Primavera è sinonimo di rinascita, e in Toscana significa bellezza ovunque guardi. Questi cinque percorsi sono l’occasione perfetta per rigenerarsi e riscoprire la natura a passo lento. Che vogliate esplorare vigneti, coste, montagne o borghi storici, troverete il sentiero giusto per voi.