Dopo vent’anni di esplorazioni nel medesimo campo, un detectorista ha finalmente colto il frutto della sua perseveranza, scoprendo una rara moneta romana che potrebbe valere fino a 6.000 sterline (circa 8.000 dollari). Paul Capewell, 59 anni, stava tornando alla sua auto dopo un’altra sessione di ricerca a Little Grandsen, Cambridgeshire, quando ha sentito il caratteristico segnale del suo metal detector. Inizialmente, non si era reso conto dell’importanza della sua scoperta. Solo dopo aver mostrato le foto della moneta a un esperto numismatico, ha compreso che si trattava di un reperto prezioso.

La moneta in questione è un denarius, emesso dall’imperatore Traiano nel 107 d.C., in un periodo in cui furono ritirati dalla circolazione i vecchi denari repubblicani. Secondo gli esperti della casa d’aste Noonans, solo due esemplari di questo tipo sono stati registrati per la vendita negli ultimi 25 anni.

La rarità della moneta le consente di essere stimata tra 5.000 e 6.000 sterline in un’asta prevista per il 22 ottobre a Mayfair. Paul, ex lavoratore edile, dividerà il ricavato con il proprietario del terreno e prevede di investire la sua parte in un nuovo metal detector o di usarla per sostenere le spese per un intervento chirurgico necessario dopo aver subito un infarto.

Paul ha raccontato: “Utilizzando il mio metal detector Equinox 800, avevo trovato solo alcune cartucce di fucile, quindi stavo tornando alla mia auto. A soli cinque metri dalla macchina, ho ricevuto un segnale e, a una profondità di 20 centimetri, ho scoperto una moneta romana d’argento. Sono passati più di 20 anni da quando ho iniziato a visitare questo campo e ho trovato alcune monete romane e medievali, ma questa è senza dubbio la mia scoperta più emozionante!”

La moneta, emessa nel 107 d.C., presenta la dea Juno Moneta da un lato e attrezzi per la coniazione dall’altro. Nigel Mills, specialista di monete e reperti presso Noonans, ha spiegato: “Traiano emise un numero limitato di monete che richiamavano eventi significativi del passato. Questo esemplare utilizza la stessa iconografia di una moneta emessa da Titus Carisius nel 46 a.C., un alleato di Giulio Cesare.” In conclusione, la scoperta di Paul Capewell non è solo un successo personale, ma un’importante finestra sulla storia romana, dimostrando che anche dopo anni di ricerche, ogni esplorazione può portare a una scoperta straordinaria.

In copertina, foto d’archivio di DR.ÖTEK

Attenzione: Si raccomanda di verificare e attenersi scrupolosamente alle leggi e normative locali relative alla protezione del patrimonio culturale e archeologico nel proprio paese.