Un’inaspettata scoperta fatta da un cercatore di metalli potrebbe riscrivere la storia di uno dei reperti archeologici più iconici della storia anglosassone: l’elmo di Sutton Hoo. Finora attribuito all’influenza svedese, nuove evidenze suggeriscono un legame più stretto con la Danimarca.

Sutton Hoo: un tesoro della storia anglosassone

Il sito archeologico di Sutton Hoo, situato nel Suffolk, Inghilterra, è considerato uno dei ritrovamenti più importanti del XX secolo. Gli scavi iniziati nel 1938 hanno portato alla luce una nave sepolcrale risalente al VI-VII secolo contenente numerosi reperti, tra cui armature, briglie per cavalli e utensili da cucina. Tra questi, l’elmo di Sutton Hoo è diventato il simbolo dell’epoca anglosassone e un pezzo centrale della collezione del British Museum.

Si ritiene che l’elmo, dal peso di circa 2,5 kg, appartenesse a un re anglosassone, forse Rædwald dell’Anglia orientale. Realizzato in ferro e bronzo stagnato, presenta raffinate incisioni che raffigurano guerrieri e motivi intrecciati, fino ad oggi ritenuti di chiara influenza svedese.

Un ritrovamento sorprendente in Danimarca

Recentemente, un detectorista ha scoperto un piccolo manufatto metallico sull’isola di Tåsinge, in Danimarca, che potrebbe ribaltare le teorie esistenti sull’origine dell’elmo di Sutton Hoo. Il reperto, un timbro metallico chiamato patrice, misura circa 5×3,5 cm e presenta un’incisione di un guerriero a cavallo con dettagli sorprendenti.

Secondo Peter Pentz, curatore del Museo Nazionale di Danimarca, il disegno sulla patrice include elementi stilistici, come bracciali e finimenti per cavalli, molto più simili a quelli dell’elmo di Sutton Hoo che ai reperti di origine svedese. Se confermato, ciò suggerirebbe un’influenza culturale e artistica danese molto più marcata nel periodo anglosassone di quanto si pensasse finora.

Un nuovo scenario per il VII secolo

Se l’elmo di Sutton Hoo fosse effettivamente di origine danese, potrebbe cambiare radicalmente la comprensione delle dinamiche di potere nell’Europa settentrionale del VII secolo. La Danimarca, invece di essere una potenza periferica, potrebbe aver avuto un ruolo centrale nello sviluppo delle tecnologie e delle tradizioni metallurgiche dell’epoca.

Per confermare questa teoria, i ricercatori utilizzeranno la scansione 3D per confrontare con precisione i dettagli dei due manufatti. Inoltre, sono previsti ulteriori scavi nell’area del ritrovamento, dove sono già stati individuati frammenti metallici che suggeriscono l’esistenza di un’antica officina artigianale.

L’elmo di Sutton Hoo potrebbe avere una storia molto diversa da quella finora accettata. Con nuove tecnologie e ricerche archeologiche in corso, potremmo presto assistere a una riscrittura della storia anglosassone, ridefinendo il ruolo della Danimarca nelle dinamiche culturali e politiche dell’epoca.

Attenzione: Si raccomanda di verificare e attenersi scrupolosamente alle leggi e normative locali relative alla protezione del patrimonio culturale e archeologico nel proprio paese.

Fonte: www.popsci.com